Quando il sorgo entra a pieno titolo sulla tavola di un ristorante stellato

Presso la Maison Saint-Crescent, nel cuore della Occitania, in Francia, lo chef doppiamente stellato Lionel Giraud rende omaggio al sorgo. Originario della città di Narbonne, egli reperisce esclusivamente nella sua regione i prodotti che poi sublimerà alla propria tavola. Tuttavia la vicinanza non è l’unica qualità del sorgo ad averlo convinto a inserire questo cereale nei suoi menù.

Degustare sorgo in un ristorante stellato per rendere omaggio alla natura.

La Tavola di Lionel Giraud presso la Maison Saint-Crescent è una tappa gastronomica molto apprezzata. Lo chef doppiamente stellato Lionel Giraud propone un menù, pensato per deliziare il palato e rendere omaggio alla natura.

« Traggo ispirazione da ciò che la nostra terra propone; adatto il menù a seconda delle stagioni, mi chiedo sempre come potere utilizzare un prodotto nella sua interezza, per non sprecare nulla; e lo valorizzo a livello culinario e culturale, perché possa essere apprezzato per il suo valore effettivo » ci ha spiegato.

Con questo spirito il sorgo è stato recentemente inserito nel menù della Maison Saint-Crescent. A parere dello chef il sorgo possiede delle qualità che sono coerenti con la filosofia del ristorante. Il suo profilo ambientale è migliore di quello del grano, rispetto al quale offre una interessante alternativa: « il sorgo preleva meno dalla natura, è più autentico… ». A ciò si devono aggiungere le buone caratteristiche nutrizionali e una vasta gamma di impieghi: « il sorgo è interessante per il suo sapore, la sua texture e la varietà di impieghi possibili : farina, soufflé, porridge… È possibile declinarlo in svariati modi, in base alle proprie ispirazioni… »

Nei menù personalizzati proposti da Lionel Giraud, si trovano non meno di 21 piatti. Il sorgo è presente nella « serie graminacee » sotto forma di 8 preparazioni diverse, che variano regolarmente. I clienti hanno così l’opportunità di scoprire questo cereale, che è diverso da tutti gli altri, dato che alla Maison Saint-Crescent la comunicazione ha un ruolo centrale: « ogni piatto è servito con alcune spiegazioni che valorizzano il prodotto » ha precisato lo chef. Una vera chance per il sorgo, che merita di essere meglio conosciuto.

* Sorgo Pimpinella e Ginepro “Sallèles-d’Aude”

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