Il sorgo fa bene all’alimentazione delle bovine da latte, la quantità e i parametri lo dimostrano

 

“Gli allevatori italiani di bovine da latte che producono per il Parmigiano Reggiano e il Grana Padano Dop guardano con crescente interesse al sorgo come materia prima da inserire nella razione alimentare del loro bestiame”.

Lo afferma il professor Andrea Formigoni dell’Università di Bologna, che insieme ad altri illustri colleghi parteciperà in qualità di relatore al convegno dal titolo “Il sorgo, la risposta a un’agricoltura che guarda al futuro”, organizzato da Sorghum ID e in programma il 21 novembre 2019 presso l’Aula Messieri del Dipartimento di Scienze Mediche Veterinarie dell’Università di Bologna (sede di Ozzano Emilia).

“I risultati ottenuti da una recente comparazione tra due  razioni sperimentali che contenevano rispettivamente 10 kg di fiocco di mais e 10 kg di sorgo bianco – dichiara Formigoni – hanno dimostrato che in termini quantitativi la produzione di latte, con la razione contenente sorgo, sostanzialmente non differisce da quella con fiocco di mais: 31,18kg/capo/die con il sorgo e 32,26kg/capo/die col fiocco di mais. Ottimi anche i parametri raggiunti da grasso e proteine: rispettivamente 3,78% e 3,22%”. Per Formigoni l’impiego del sorgo nell’alimentazione delle bovine da latte è destinato ad aumentare, soprattutto per le sue caratteristiche: ridotto fabbisogno idrico e di mezzi tecnici, assenza di aflatossine, non vulnerabile agli attacchi di diabrotica.

Continuare?

Il sorgo: una coltura che cresce, cresce…

I vantaggi del sorgo nelle rotazioni colturali.