Nitrosorg : un progetto collaborativo per il sorgo

 

Il progetto collaborativo Nitrosorg si prefigge precisi obiettivi : migliorare la selezione delle varietà di sorgo ottimizzandone la qualità, in particolare il contenuto di proteine, la loro digeribilità e adeguatezza all’alimentazione del pollame; la trasmissione delle conoscenze acquisite ai selezionatori.

Nel corso della recente riunione del Comitato direttivo di Sorghum ID, Nancy Terrier, ricercatrice dell’INRAE*, ha presentato il progetto Nitrosorg, da lei coordinato assieme a David Pot (CIRAD). Il sorgo, a suo parere, le cui superfici dovrebbero aumentare per adattarsi al cambiamento climatico, potrebbe diventare una fonte di proteine rilevante. Per aumentare il contenuto di proteine digeribili del cereale, le ricerche si orientano verso il miglioramento dell’offerta varietale. Il progetto Nitrosorg si propone di approfondire le cause della scarsa digeribilità delle proteine derivate dal sorgo. La ricerca si strutturerà, quindi, in tre principali gruppi di lavoro, con l’obiettivo di meglio comprendere i meccanismi in gioco e fornire ai partner produttori di sementi strumenti di fenotipizzazione e previsione su vasta scala.

Si tratta di un enorme lavoro, che vede la partecipazione di un numero elevato di partner per un periodo di tre anni e suscita un notevole entusiasmo tra i professionisti del sorgo.

* INRAE, l’Istituto nazionale di ricerca per l’agricoltura, l’alimentazione e l’ambiente

Tre gruppi di lavoro all’opera

Il gruppo 1 studia la produzione di cereali di genotipi diversi di sorgo (offerta commerciale, diversità a livello mondiale, programmi di selezione).

Il gruppo 2 ha il compito di mettere a punto strumenti per la caratterizzazione e la previsione della qualità dei cereali : acquisizioni e sviluppo  di calibrazione SPIR[1], standardizzazione delle piattaforme dei partner, produzione di dati sulla qualità dei cereali, analisi genotipica, sviluppo di calibrazioni genomiche per prevedere la qualità dei cereali; un ulteriore obiettivo è il ricorso alla selezione fenomica, per ottimizzare la selezione stessa.

Grazie ai lavori dei gruppi 1 e 2 sono stati selezionati 5 genotipi, successivamente oggetto di studio del gruppo 3, il cui obiettivo è comprendere i fattori che influenzano la digeribilità delle proteine, attraverso lavori in vitro e in vivo, ai fini dell’alimentazione del pollame.

Una quarta attività riguarda il coordinamento tra i diversi lavori e la rispettiva valorizzazione.

Questo progetto, che è iniziato a gennaio 2022 e ha ottenuto un finanziamento CASDAR, è un progetto di ricerca a lungo termine e si concluderà il 30 giugno 2025. I suoi risultati contribuiranno alla selezione di varietà con un maggior contenuto e una migliore digeribilità delle proteine e della granella, in modo da potere attribuire un più elevato valore nutrizionale al cereale per gli impieghi nell’alimentazione animale.

Consultare la presentazione

[1] SPIR : spettroscopia nel vicino infrarosso.

I partner del progetto sono :  UMR AGAP, IATE, BOA, PEAT, l’ITAVI, Eurosorgho e RAGT2N.

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