Il sorgo conquista nuovi dipartimenti francesi, nel gruppo Soufflet

 

 Campione grezzo

Il sorgo è nuovamente in fase di rilancio, nelle zone in cui il gruppo Soufflet svolge le proprie attività di raccolta. Poco conosciuta dagli agricoltori dei dipartimenti di Cher, Nièvre e Yonne, tale coltura vi si è sviluppata a scapito della colza. Quest’ultima, da due anni, deve far fronte a problemi d’impianto, dovuti a condizioni di siccità e a difficoltà nel controllo dei parassiti. Era, quindi, necessario trovare un’altra coltura, attenendosi a un criterio-chiave: spezzare il ciclo delle avventizie, per poter meglio gestire il diserbo dei cereali, riducendo il terreno sottoposto alla rotazione di mais e girasole. In tale contesto si è preferito scegliere il sorgo, come coltura di diversificazione, rispetto al lino invernale.

Sorgo arrivato a maturazione


Il sorgo è una coltura economica

Numerosi sono i vantaggi che il sorgo offre agli agricoltori: oltre a permettere di spezzare il ciclo delle avventizie, è una coltura estiva che richiede una quantità inferiore di acqua (anche se può ovviamente soffrire, in caso di forte deficit idrico); è poco sensibile ai parassiti e non richiede alcun investimento specifico. « Il limitato investimento, in termini di costi d’esercizio, fa del sorgo una coltura economica. Non si rende necessario nessun investimento supplementare per la semina o la raccolta » precisa Soufflet. Tuttavia è indispensabile seguire gli agricoltori che scoprono il sorgo. Bisogna, infatti, aiutarli a gestire, con cognizione di causa, sia le date di semina, perché «tendono a seminare troppo presto », sia il diserbo estivo. Il gruppo Soufflet mette a punto strumenti e servizi per diffondere le buone pratiche (flash, sperimentazioni, consulenza sul campo …).

 Carico treno a La Chapelle St Ursin (Dipartimento18)


Alimentazione animale et commercio di volatili

Sul piano logistico, dato che il sorgo viene raccolto in autunno contemporaneamente ad altre produzioni, Soufflet ha scelto di creare siti di essicazione dedicati, per potere ottimizzare gli impianti ed evitare siti misti con girasole o mais. I criteri di raccolta sono l’umidità, il peso specifico (PS), le impurità, i chicchi spezzati.

 Campione dopo la pulitura

Attualmente il sorgo prodotto in Soufflet è destinato, per la maggior parte, all’alimentazione animale. E si sta sviluppando il commercio di volatili, che è un mercato di nicchia con capitolati specifici. La speranza del gruppo Soufflet è che, in un prossimo futuro, grazie ai progressi genetici, possano essere disponibili varietà ancora più precoci e sempre più produttive, per potere accedere ad altri mercati di sbocco (sorgo bianco).

 

Continuare?

Riprenderà in autunno la serie di incontri organizzati da Sorghum ID

I risvolti della success story del sorgo ungherese.